C.E.I.:Romani 4:20-2420 Per la promessa di Dio non esitò con incredulità, ma si rafforzò nella fede e diede gloria a Dio, 21 pienamente convinto che quanto egli aveva promesso era anche capace di portarlo a compimento. 22 Ecco perché gli fu accreditato come giustizia. | Nuova Riveduta:Romani 4:20-2420 però, davanti alla promessa di Dio non vacillò per incredulità, ma fu fortificato nella fede e diede gloria a Dio, 21 pienamente convinto che quanto egli ha promesso, è anche in grado di compierlo. 22 Perciò gli fu messo in conto come giustizia. | Nuova Diodati:Romani 4:20-2420 Neppure dubitò per incredulità riguardo alla promessa di Dio, ma fu fortificato nella fede e diede gloria a Dio, 21 pienamente convinto che ciò che egli aveva promesso era anche potente da farlo. 22 Perciò anche questo gli fu imputato a giustizia. 23 Ora non per lui solo è scritto che questo gli fu imputato, 24 ma anche per noi ai quali sarà imputato, a noi che crediamo in colui che ha risuscitato dai morti Gesù, nostro Signore, | Riveduta 2020:Romani 4:20-2420 ma davanti alla promessa di Dio non vacillò per incredulità, ma fu fortificato per la sua fede dando gloria a Dio 21 ed essendo pienamente convinto che, ciò che aveva promesso, egli era anche potente da effettuarlo. 22 Perciò gli fu messo in conto come giustizia. |
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